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Incontri

La città che vorrei

Recentemente ho avuto l’opportunità di partecipare al progetto di Co.So.!Artisti per il Sociale, a cura di Etrarte, in collaborazione con Fondazione Malutta.

L’esperienza si proponeva di avvicinare al mondo dell’arte gli ospiti della comunità terapeutica Casa Teresa di Aiello del Friuli in provincia di Udine.

Questa intensa settimana ha decisamente superato ogni aspettativa. L’immagine che qui presento è il frutto dell’intenso confronto con una realtà a me distante ma anche intimamente vicina.

L’esito è un onirico paesaggio bucolico, un ambiente unico, fatto di animali reali e immaginari come il bombo, la pianta carnivora dall’occhio di serpente alla rarissima tribellula, una germinazione di segni ed intrecci che hanno creato sincere relazioni ed esperienze.

La comunità mi ha calorosamente accolto con una genuina e spontanea curiosità di confronto e suggestione, dove la gestualità fisica concentrata del disegno si eleva a meditazione.

Il risultato è un armonico dialogo corale tra 17 individui, suggello di una condivisione di spazi ed emozioni a testimonianza di un possibile incontro in luoghi sensibili, un ponte per nuovi percorsi relazionali di una Città che aspetta solo di essere scoperta.

“Alba bianca, oltre la collina”

 200x70cm, penna rapidograph su carta,2021

Nato a Viareggio nel 1986. Vive e sopravvive a Venezia, dipingendo e disegnando. I miei compagni dicevano di me…dov’è Cristiano? Il libro che ho sul comodino è “L’arcobaleno della gravità” di Thomas Pynchon, che fatico a terminare. Domani vorrei essere in un bosco di faggi, intorno a un fuoco con gli amici che finalmente hanno scoperto dove sono.